Maglen Pinot Nero Riserva
Maglen Pinot Nero Riserva è una selezione di preziose uve, sintesi dei nostri storici vigneti di Mazon e Glen, la massima espressione del Pinot Nero in Alto Adige.
DATI TECNICI
vitigno: Pinot Nero
resa: 35 hl/ha
altitudine: 400 – 600 m
esposizione: ovest 80%, sud-ovest 20%
terreno: argilla sabbiosa
età delle viti: 15 – 25 anni
clima: forti escursioni termiche dovute a giornate calde, influenzate dal clima mediterraneo, e notti fredde con venti molto freschi che giungono dalle montagne.
epoca vendemmia: inizio – metà ottobre
bottiglie prodotte: circa 12.000, 300 magnum e alcuni grandi formati.
Vinificazione
L’uva è raccolta interamente mano e posta in piccoli contenitori per mantenerla integra. La fermentazione del mosto avviene a temperatura controllata (28° C), in grandi tini di rovere con sistema di regolazione sommersione cappello di vinacce, che consente di preservarne al massimo gli aromi e di ottenere un colore più intenso.
AFFINAMENTO
In barriques per 12 mesi, segue successiva maturazione per circa 6 mesi in grandi vasche di cemento. Dopo l’imbottigliamento è previsto un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia di 6 ulteriori mesi minimi.
Note di degustazione
rubino con sfumature granate
fini, fresche ed eleganti note di pera e fieno, pane tostato con burro spalmato, note speziate di tabacco, vaniglia e incenso
Fruttato e fresco, dal gusto delicato ed elegante, persistente, con una buona struttura tannica fruttata. Versatile, accompagna piatti strutturati intensi di gusto, come ravioli ripieni al formaggio di pecora o primi di pasta fresca al ragù. Ideale per secondi leggeri di carne come arrosti. Impressionante con coniglio selvatico o selvaggina da piuma. Servito fresco è eccellente per affiancare piatti di pesce ed è ottimo con i formaggi più piccanti.
temperatura di servizio
16-18° C
zuccheri residui
0,4 g/l
acidità totale
5,7 g/l
gradazione alcolica
14 % vol
invecchiamento
6 – 10 anni
Descrizione
L’inverno è finito con cospicue nevicate in montagna. Temperature più miti del solito a marzo e aprile e terreni ben nutriti hanno portato a una germogliazione poco uniforme e prematura. Maggio è stato caratterizzato da temperature più basse che hanno ritardato la fioritura. Il caldo e umido di giugno hanno incrementato il rischio di malattie fungine, contenuto grazie a un attento lavoro manuale in vigna. I restanti mesi estivi sono stati caratterizzati da un periodo di siccità, interrotto solo da alcuni forti temporali. Due ondate di caldo non hanno praticamente avuto risvolti negativi. Da metà agosto, le temperature si sono nettamente abbassate. Durante tutto il periodo della vendemmia si è registrata una forte escursione termica. La vendemmia è cominciata con un ritardo di due settimane rispetto all’anno precedente. I vini bianchi dell’annata 2019 vantano un’impressionante freschezza, mentre i Gewürztraminer sono particolarmente eleganti. I vini rossi invece presentano note decisamente fruttate e una vivace struttura
L'Anima della Tradizione Vinicola
Ogni bottiglia racconta la storia di una terra ricca di tradizione e passione vinicola, offrendo un’esperienza autentica e indimenticabile.